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Cura dell'infertilità

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Da secoli, la medicina cinese (di cui fa parte l’agopuntura) è utilizzata in Oriente per regolare il sistema endocrino e riproduttivo e, quindi, per aumentare le possibilità di successo del concepimento.

Aiuta a regolarizzare i livelli ormonali, migliora la funzione ovarica e lo sviluppo follicolare, migliora il flusso di sangue dell’utero e delle ovaie, aumentando così le possibilità di fecondazione e di impianto, quindi di gravidanza. La Medicina Cinese può offrire un miglioramento significativo in qualità e numero degli spermatozoi, la loro morfologia e motilità; regolarizza i livelli ormonali e il flusso di sangue testicolare. L’agopuntura e la Medicina Cinese possono essere utili in caso di problematiche del concepimento, infertilità, aborti frequenti e supporto alla procreazione medicalmente assistita (PMA).

 

Agopuntura e fertilità: cosa dicono gli studi

Negli ultimi anni, gli studi e i trial su agopuntura e fertilità si sono moltiplicati e l’enfasi è stata posta non solo sui presunti benefici che a livello fisico e fisiologico aiuterebbero il concepimento, ma soprattutto sull’aspetto psicologico e sull’aiuto dato dall’agopuntura alla riduzione dello stress, un fattore che sarebbe particolarmente rilevante nelle coppie che si sottopongono a trattamenti di fertilità.

 

Nella procreazione medicalmente assistita il percorso ottimale consiste in:

  • Preparazione: dovrebbe iniziare 4-8 settimane prima del trattamento di PMA, per preparare l’organismo e migliorare la funzione utero-ovarica;

  • In corso di trattamento: dopo l’inizio del trattamento durante i monitoraggi viene eseguito un numero variabile di sedute con il fine di migliorare la risposta ovarica (in termini di numero e qualità di follicoli), lo spessore e la qualità dell’endometrio (la superficie interna dell’utero che accoglierà l’embrione) e di ridurre gli effetti collaterali dei farmaci ormonali (gonfiore, senso di pesantezza, etc);

  • Al momento del transfer: le sedute più importanti sono poco prima e/o poco dopo il trasferimento embrionale: in tal modo si determina il rilassamento e la vascolarizzazione dell’utero e dell’endometrio ottimizzando l’impianto embrionario.

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